IDENTITA DI LIBERI IN VERITATE
Alleanza antiglobalista e controrivoluzionaria per la difesa dell'ordine del creato
Siamo nati in un momento particolare alla fine del 2021 in piena emergenza globale come risposta concreta all'appello di Monsignor Carlo Maria Viganò.
La cui chiamata ha risuonato in tutti noi che ci siamo messi all’opera e in tutti coloro che ci hanno manifestato il loro interesse. Consapevoli della gravità della situazione, delle difficoltà che avremmo incontrato volendo resistere a una corrente che appare inarrestabile e capace di fagocitare ogni cosa.
La vocazione e l'identità del comitato è chiaramente delineata e identificabile all'interno del cattolicesimo tradizionale, una possibilità per tutti coloro, sia singoli che associazioni, di unire le forze per costituire una realtà in grado di agire nell'agone culturale sociale e politico, sostenuti dalla preghiera, invocando la grazia, per questo "ci addestriamo in ginocchio".
Non per conservare qualcosa di passato, una sorta di difesa delle ceneri o di ciò che non c'è più, ma al contrario la riscoperta e valutazione delle proprie radici culturali cristiane ancorate saldamente nella tradizione cattolica di sempre.
Senza nessuna nostalgia, ma recuperando dalle origini l'immenso patrimonio culturale spirituale proprio della Chiesa cattolica.
Certi che sia indispensabile assumersi la propria parte di responsabilità per non subire passivamente ciò che accade intorno a noi. CONSAPEVOLI che per guarire il mondo di oggi, lacerato e in profonda crisi di identità, vi sia un'unica via certa: riaffermare la regalità di Cristo.
Il principale tratto identitario è la volontà di creare occasioni di incontro e conoscenza tra le persone per condividere il tesoro della fede cattolica tradizionale, un tesoro prezioso infinito, completo, che abbraccia ogni ambito della vita. Un tesoro che se scoperto e capito, offre a ogni persona la possibilità di scegliere come radicare la propria esistenza nella Verità assoluta e completa di Cristo: Dio incarnato e rivelato all’umanità.
Per reagire e contrastare il progetto del nuovo ordine mondiale che si propone il passaggio dall'umano al transumano, dove ogni traccia di cristianità deve essere completamente cancellata e dimenticata, per questo è necessario costruire reti di relazioni territoriali, capillari su tutto il territorio nazionale.
Federando, alleando, tessendo reti di collaborazioni radicate nella fraternità cristiana, per valorizzare e divulgare ciò che già esiste, agendo per migliorare, fortificare e rinsaldare tutte le realtà che liberamente vorranno camminare insieme a noi.
Con sano realismo, con lungimiranza umile, senza alcuna velleità di potere modificare le sorti della storia, ma fedeli alla propria vocazione e alla chiamata ad una doverosa e ineludibile militanza cristiana, animati dalla vocazione di servire Cristo Signore Re della storia.
Certi della verità della promessa fatta da Cristo: che le porte degli inferi non prevarranno, certi che la guerra è già stata vinta dalla risurrezione del Salvatore del mondo, ma che questa certezza di fede non ci esime dal fatto che a noi spetta la battaglia.
Una battaglia che è prima di tutto spirituale, ma che deve trovare concreta corrispondenza nell’agone culturale, sociale e politico, dove combattere l'antico duello, l'eterna lotta che sempre ci sarà fino alla fine dei tempi.
Consapevoli delle difficoltà che ogni azione concreta comporta, dove anche buone intenzioni e progetti radicati nella fede, sono sempre soggetti al limite della fragilità umana che si manifesta nelle ineludibili fatiche quotidiane di collaborare concretamente alla realizzazione di ogni cosa.