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I 25 PUNTI  del Comitato

Liberi in Veritate

Alleanza controrivoluzionaria per la difesa dell’Ordine del creato

Il Comitato LIBERI IN VERITATE alla luce dei drammatici e sempre più veloci eventi che stanno precipitando l’Italia e gran parte del mondo nel vortice del totalitarismo sanitario, del “Grande azzeramento e ricostruzione” (il cosiddetto Great Reset) e del cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale”, volto alla massificazione dell’umanità, con un processo finalizzato alla “ridefinizione dell’umano”, secondo gli obiettivi della cosiddetta “Quarta Rivoluzione industriale”, tramite la

  • transizione digitale: post-umanesimo;
  • transizione ecologica: ecologismo panteista egualitarista;
  • transizione inclusiva: genderismo androgino;
  • transizione cibernetica: trans-umanesimo;
  • nel desiderio di accogliere l’appello presentato da Sua Eccellenza Rev.ma l’Arcivescovo Monsignor Carlo Maria Viganò, per la realizzazione di un Manifesto per un’alleanza mondiale antiglobalista.

 

PROPONE 25 punti

al fine di promuovere l’unione concreta di tutte le persone libere, delle associazioni e di chiunque si impegni attivamente e riscontri nelle radici della Verità cristiana e della Tradizione classico-cristiana italiana ed europea la propria visione del mondo, della vita, e della società umana, il seguente

 

 PROGRAMMA POLITICO-VALORIALE

POLITICA

Per reagire al totalitarismo mondialista del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale

1

Difesa incondizionata della libertà personale dell’essere umano come Dio lo ha creato, e rivendicazione incondizionata della libertà fisica, di spostamento, di lavoro e di intrapresa, di programmazione del proprio futuro, come di pensiero e d’azione e di associazione, nell’alveo della legge naturale, del bene comune e dell’adesione alla Verità oggettiva;

2

Al posto dell’attuale progetto europeistico-globalista, proposta di una confederazione delle Patrie e dei popoli, ove Stati e comunità mantengono la propria identità;

3

Rifiuto di ogni forma di pervasivo controllo umano anche da remoto, della transizione digitale ed ecologista globalista, nel rispetto del creato secondo la legge di Dio e rifiuto di tutti i presupposti ideologici e gli obiettivi pratici del Great Reset e del Nuovo Ordine Mondiale;

4

Rifiuto dello statalismo giacobino-hegeliano e del sistema partitocratico liberal-marxista, e creazione di una società espressione di élites dello spirito e del popolo lavoratore, organica ai princìpi del comunitarismo valoriale, lavorativo, culturale e identitario; al contempo, rivalutazione del corretto principio di autorità quale perno dell’intera vita sociale e politica;

5

maggiore attuazione del principio di sussidiarietà, a difesa del ruolo dei corpi intermedi, delle libertà essenziali dei cittadini e come barriera al totalitarismo accentratore; il tutto accompagnato dal rispetto e dalla promozione delle tradizionali autonomie e libertà locali, e delle identità culturali e civili;

6

rifiuto dell’immigrazionismo, con tutela dei confini nazionali, da intendersi anche nel senso di demarcazione culturale oltreché fisica;

7

appoggio fiscale alle famiglie numerose, in proporzione al numero dei figli, con politiche che favoriscano sia la natalità che la tutela reale degli anziani e dei malati;

8

promozione di una riforma dei costumi morali e comportamentali delle persone, in un ritorno ai valori di onestà, lealtà, onore, laboriosità, pudicizia, cortesia, senso della Bellezza e senso del Dovere, che sempre hanno animato le passate generazioni.

MORALE, VITA, FAMIGLIA, PERSONA

Per reagire alla sovversione antropologica e al processo di post e trans-umanesimo in corso

9

Difesa incondizionata della vita umana dal concepimento alla morte naturale;

10

Concezione della “famiglia” quale entità fondante la società e composta esclusivamente da padre-madre-figli e aperta pertanto alla procreazione naturale, e basata sulla cooperazione e sul rispetto dei ruoli naturali dei componenti;

11

 

proibizione di ogni forma di manipolazione genetica e proibizione assoluta dell’introduzione, per via farmacologica o vaccinale, di metodologie di tracciamento o controllo ovvero di intervento sulle naturali funzioni psico-fisiche dell’essere umano in un’ottica tendenzialmente eugenetica o robotizzante; nonché rivendicazione della piena autorità dell’essere umano sul proprio corpo e su quello dei propri figli minori (fatti salvi gli stati d’eccezione realmente riscontrabili e come previsti dalla tradizione giuridica classica e cristiana).

ECONOMIA

 Per reagire al cosiddetto “Grande Reset” finanziario

12

Difesa della proprietà privata e della libera intrapresa e del libero commercio nel rispetto della legge naturale, e promozione di opportune politiche contro lo sfruttamento dei lavoratori;

13

difesa della sovranità politica e della libertà monetaria di ogni popolo, con moneta di proprietà popolare non emessa a debito; e lotta contro ogni tipo di usura, specialmente se organizzata istituzionalmente.

14

promozione dell’indipendenza, per quanto possibile, alimentare ed energetica di ogni popolo, per l’emancipazione dalla sudditanza verso la finanza apolide; e recupero sotto la responsabilità dello Stato dei settori strategici dell’industria e dei servizi;

15

difesa e riorganizzazione generale dell’agricoltura, affinché torni a essere il fondamento dell’intera economia e della società stessa;

16

promozione dell’artigianato, della manifatturiera e del genio imprenditoriale e artistico di ogni popolo (e in primis del genio imprenditoriale, artistico e manifatturiero italiano) e promozione del ritorno alle professioni e ai mestieri connessi alla realtà naturale;

17

drastico abbassamento della pressione fiscale per le persone e le imprese, e promozione e difesa del risparmio delle famiglie, nei termini della legge naturale come insegnata dalla dottrina cattolica, nonché per tutte le intraprese fino a quando il loro reddito sia certo, con abbandono del rigorismo tipico delle politiche di austerità economica;

18

creazione di una banca pubblica e costituzione di istituti di credito popolare che possano sostenere la piccola-media impresa e intrapresa, le famiglie numerose e in difficoltà, gli studenti meritevoli e i bisognosi; nel contempo, separazione delle banche commerciali da quelle speculative.

DIRITTO

19

Ritorno a una concezione giusnaturalista, nel senso classico, del diritto, vincolato alla legge naturale e divina, contro ogni impostazione – tipica del pensiero contemporaneo – positivista, relativista e tecnocratica e individualista, totalitaria e a-morale;

20

La magistratura deve essere libera da ideologie e connessioni partitiche, il sistema giudiziario basato sulla separazione delle carriere e su una equilibrata disciplina della responsabilità dei magistrati, la pena deve essere certa e proporzionata, con un sistema carcerario garante della dignità di ogni essere umano.

SCIENZA E MEDICINA

Per reagire contro l’eugenetismo del trans-umanesimo gnostico e cibernetico

21

La ricerca e la prassi scientifica devono essere regolate dalle norme oggettive del diritto naturale e dal disinteressato spirito di Verità e umanità, favorendo la creazione di un diverso modello economico e commerciale da applicare alle industrie farmaceutiche; al contempo, lo Stato deve raggiungere il miglior livello possibile della qualità delle strutture della sanità pubblica e privata (al contrario di quanto accade da decenni);

22

ogni medico deve essere libero di seguire, in scienza e coscienza, la propria opera al servizio della salute fisica e morale del malato alla luce dei valori immortali ippocratei e della carità cristiana verso il prossimo, fondata su di un’adeguata formazione clinica e contro ogni riduzione protocollare e amministrativa delle pratiche terapeutiche.

CULTURA

Per reagire al totalitarismo ideologico liberal-giacobin-marxista massificante

23

La scuola, l’università e la ricerca dovranno verificare e ripresentare secondo Verità e Morale tutto l’insieme delle nozioni acquisite nel corso dei secoli moderni, e in special maniera negli ultimi decenni e anni, con coraggiosissimo processo di correzione di ogni deformazione e mutilazione, oltre che di liberazione da ogni menzogna ed errore. Occorrerà procedere a una vera e propria ricostruzione del sapere generale alla luce della Verità in ogni settore dell’umana conoscenza;

24

la selezione dei docenti e dirigenti dovrà avvenire senza alcuna influenza partitica, ideologica o di consorterie varie, ma esclusivamente secondo criteri di alta scelta meritocratica, di cui saranno gli stessi docenti anziani e titolati responsabili dinanzi alla legge, alle istituzioni culturali di cui fanno parte e a tutto il mondo scientifico e culturale;

25

il sistema di informazione mediatica dovrà essere libero da influenze partitiche e dei potentati economico-finanziari, ma al contempo espressione fedelissima della Verità oggettiva e della realtà fattuale. Solo alla luce di tali valori dovranno essere selezionati i reali professionisti della sana e oggettiva informazione.

FEDE E CHIESA

Tutto questo programma non avrebbe senso né possibilità attuativa, senza la difesa incondizionata della libertà del culto cattolico per un ritorno alla vera Fede e alla Tradizione della Chiesa di sempre, come si sono provvidenzialmente concretizzate teologicamente, spiritualmente, dottrinalmente, liturgicamente, pastoralmente, in piena armonica progressione, nel suo Magistero universale infallibile e immutabile.

INVITO

Invitiamo tutte le persone, tutte le associazioni legate alla Tradizione della Chiesa Cattolica e all’identità classica e cristiana d’Italia e d’Europa, ma anche tutti coloro che comunque condividono nella sostanza il programma esposto, ad aderire sottoscrivendo tale programma, sostenendolo:

  • con la diffusione massiccia sia mediatica che personale, anche organizzando in loco delle presentazioni;
  • con la creazione di presìdi locali per la strutturazione di una realtà a livello nazionale;
  • e tramite l’irrinunciabile contributo economico che ci consenta la gestione di tutto il progetto.

Una forza similare potrà permetterci anche, di collaborare, per quanto possibile e opportuno, con altre organizzazioni similari ma di differente impostazione ideologica, ma sempre nel pieno mantenimento della nostra totale fedeltà ai valori e principi esposti: anzi, maggiore sarà la adesione di popolo a tale programma, maggiore sarà la forza “contrattuale” degli ideali in cui crediamo e per cui lottiamo. E, quindi, maggiormente il futuro potrà essere influenzato alla luce del Vangelo, della legge naturale, della Tradizione.

Siamo pronti a collaborare con altre realtà politiche nate come forze di resistenza al totalitarismo globalista, ma solo nel pieno mantenimento della nostra identità religiosa, politica, culturale: come del resto già avvenuto altre volte nel corso dei secoli passati.

Invitiamo infine tutte le persone libere, gli intellettuali, i professionisti di ogni settore e coloro che si battono pubblicamente, così come le associazioni a noi vicine, ad aderire, per rinforzare, qualitativamente e operativamente, la nostra comune azione.

chi siamo 

PRESIDENTE

Corrado Ruini                                    Libero professionista, co-fondatore della Brigata per la difesa dell'ovvio.

VICEPRESIDENTE

Francesco Fontana                         Avvocato, presidente Iustitia in Veritate

 

 

Silvana De Mari                             Medico-chirurgo e saggista

Paolo Gulisano                              Medico, saggista

Francesco Lamendola                   Filosofo

Daniele Logoluso                           Saggista, Direttore Blog Spirito di Verità

Marco Eugenio Tosatti                   Giornalista vaticanista

Giuseppe Di Bella                          Medico chirurgo

PRIMI FIRMATARI

Don Claudio Crescimanno               Sacerdote, saggista

Roberto Bonuglia                              Docente di storia e saggista

Guido Vignelli                                   Saggista

Cosimo Massaro                              Saggista

Pierluigi Bianchi Cagliesi                 Giornalista, docente, conferenziere.

Martino Mora                                    Docente, saggista

Mario Iannaccone                            Storico, saggista

Davide Lovat                                    Docente Politologo e saggista

John Rao                                          Docente, storico statunitense, professore di storia alla St. John's University di N.York

Elena Bianchini Braglia                    Storica,scrittrice

 

ASSOCIAZIONI

Unione Apostolica FIDES et RATIO 

Brigata per la difesa dell’Ovvio

Iustitia in Veritate

Spirito di Verità TV

Associazione i sentieri di GRIMOALDO 

 

 

 

 

 

 

INDIRIZZO AUGURALE

di Sua Eccellenza Reverendissima

l’Arcivescovo Monsignor Carlo Maria Viganò

 

11 Febbraio 2022

Apparizione di Nostra Signora di Lourdes

 

Carissimi,

con vivo piacere ho appreso la notizia della costituzione del Comitato Liberi in Veritate, al quale hanno già aderito numerose personalità del mondo cattolico.

Permettetemi di esprimere a voi tutti il mio compiacimento per la vostra iniziativa, con la quale rispondete al mio Appello per un’Alleanza Antiglobalista. Auspico che Liberi in Veritate possa contribuire con incisività nell’agone culturale e politico, secondo i dettami del Vangelo e la dottrina sociale della Chiesa. Sia il vostro impegno ispirato a quei principi immutabili che hanno creato le basi per la Cristianità italiana ed europea, in un momento in cui le forze anticristiche del Leviatano globalista minacciano i Cattolici e il bene comune. E se al vostro ambizioso progetto vorranno unirsi quanti, pur non professando la Fede Cattolica, hanno comunque a cuore le sorti della nostra amata Patria, sia la loro scelta di campo un’occasione per contribuire al bonum certamen , alla liberazione e alla prosperità della Nazione.

Vergine Santissima, terribilis ut castrorum acies ordinata, vostra protettrice e condottiera: sotto il Suo manto benedetto possiate assistere al trionfo del Suo Cuore Immacolato e al ritorno della Regalità del Suo divin Figlio.

A voi tutti che zelate per la gloria di Dio e la salvezza delle anime, imparto di tutto cuore la mia più larga e paterna Benedizione.

 

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo

 

I 10 PUNTI DI PROGRAMMA DEL PARTITO POLITICO 

1

Cancellazione definitiva di tutta la politica totalitaria adottata nella Repubblica Italiana dal governo Conte in poi (marzo 2020) in materia sanitaria, e nello specifico,

a) abolizione: di ogni forma di imposizione vaccinale e della stessa legge Lorenzin;

b) di ogni forma di distanziamento sociale obbligatorio;

c) di ogni forma di impedimento alla libera circolazione, alla libera attività lavorativa, alla libertà personale;

d) di ogni forma di controllo da remoto tramite strumentazione informatica (Green Pass, passaporto digitale, microchip et similia) o in qualsivoglia maniera, come dell’obbligo dell’utilizzo di mascherine;

e) dei protocolli medici ministeriali con, al contrario, il ritorno in essere del corretto rapporto medico paziente alla luce dei valori eterni della medicina ippocratea.

2

Rifiuto assoluto di tutta la progettualità liberal-comunista e anarco-scientista della finanza globalista, finalizzata alla realizzazione del Nuovo Ordine Mondiale, del Great Reset, del trans-ecologismo e del trans-umanesimo.

3

Difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale con il rifiuto di ogni forma di abortismo, eutanasismo, neomalthusianesimo e di contro promozione del sostegno morale ed economico alla vita e alle famiglie numerose; si ritiene famiglia solo quella naturale, composta da padre, madre, figli e quindi si rifiutano sia le politiche dell’omosessualismo totalitario che l’ideologismo LGBTQ con la teoria del gender.

4

Proibizione assoluta di ogni forma di fecondazione artificiale, sperimentazione embrionale, manipolazione genetica, sperimentazione dei farmaci sull’uomo e dell’uso di materiale umano abortivo per la ricerca scientifica o per la produzione di farmaci o altri prodotti, della maternità surrogata, e, nello specifico, di tutte le dottrine e pratiche del post e trans-umanesimo; e opposizione alle terapie di sospensione dello sviluppo ormonale dei minori. Rifiuto di ogni apertura alla legalizzazione delle droghe.

5

Fuoriuscita dell’Italia dall’Unione Europea, dalla NATO, dall’OMS e dalle altre organizzazioni internazionali e globaliste che ne minano la sovranità nazionale, con il rifiuto dell’Atlantismo globalista con la sua guerra anti-russa; di contro, attuazione di una politica del tutto incentrata sull’interesse reale delle popolazioni italiche e del bene comune, con la tutela delle identità e libertà locali e del principio di sussidiarietà, con il controllo statale dei servizi pubblici. Al posto dell’attuale schiavistico sistema dell’UE, si propone una libera confederazione delle patrie.

6

 Indipendenza e sovranità monetaria con il superamento dell’euro e la creazione di una moneta sovrana non a debito di proprietà del popolo e l’istituzione di una banca centrale realmente pubblica e soggetta all’Autorità politica.

7

Libertà e sostegno al tessuto della piccola e media impresa, spina dorsale dell’economia italiana e difesa della libera iniziativa imprenditoriale e del Made in Italy, come delle sane politiche agricole, e massimo sforzo per superare la tragedia perenne della disoccupazione, non solo giovanile ma per ogni età lavorativa.

8

Fine immediata di ogni politica immigrazionista e difesa dell’identità italiana, con l’espulsione dei clandestini e la cura primaria degli interessi degli italiani, in Italia come nel consesso degli Stati.

9

Difesa e promozione della Tradizione classica e cristiano-cattolica comune a tutti le generazioni delle popolazioni italiche, nella società come nella Chiesa.

10

Riforma generale della scuola e dell’università e ripristino della vera libertà educativa e di informazione. I figli appartengono ai genitori e ad essi spetta la loro educazione nella piena libertà di scelta metodologica; rifiuto dell’indottrinamento scolastico statale dei giovani.