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Vaccini COVID, Horowitz: Un documento sconvolgente dimostra che Pfizer e FDA erano a conoscenza dei problemi di sicurezza per le donne in gravidanza e in allattamento fin dal primo giorno di vita

conservative review daniel horowitz sabino paciolla May 05, 2023

Non c’è da stupirsi che Pfizer e la FDA abbiano cercato di nascondere questi documenti al pubblico per 75 anni (vedi qui articolo in italian0, ndr). Ancora oggi, il settore medico esercita pressioni sulle donne incinte affinché si sottopongano a queste terribili iniezioni, ma ora sappiamo che Pfizer stava tenendo traccia dei problemi di sicurezza per queste donne fin dal primo giorno. Mentre osserviamo il crollo dei tassi di natalità e l’aumento vertiginoso delle perdite fetali in tutto il mondo, è ormai chiaro che la Pfizer e la FDA erano consapevoli che il vaccino poteva diffondersi attraverso la placenta e il latte materno, come sembra confermato da studi successivi. Dov’è l’azione del Congresso? Questo riguarda tutta l’umanità, compresa una generazione che deve ancora nascere.

Il documento confidenziale di otto pagine è datato 20 aprile 2021, ma ha seguito 458 donne incinte e 215 donne in allattamento dal momento in cui le iniezioni sono state rilasciate fino al 28 febbraio 2021. È la stessa data in cui Pfizer ha già registrato oltre 1.200 decessi e più di 1.000 categorie di eventi avversi gravi. Ecco i dettagli cruenti, per gentile concessione di Sonia Elijah di Trial Site.

Gravidanza

  • Il 54% delle 458 donne in gravidanza ha riportato eventi avversi. Questi includono sintomi in linea con gli eventi avversi sperimentati da altre donne che hanno assunto l’iniezione.
  • 53 donne (11,6%) hanno avuto un aborto spontaneo, il che è decisamente nella fascia alta di ciò che dovremmo aspettarci.
  • In particolare, sei neonati hanno manifestato gravi disturbi che Pfizer ha ammesso essere stati causati dal trasferimento del vaccino “a livello transplacentare”. Ciò ha probabilmente causato la nascita prematura dei bambini. Quindi Pfizer sapeva fin dal primo giorno non solo che le iniezioni non rimangono nel muscolo della spalla e si diffondono in tutto il corpo, ma anche che la proteina spike può diffondersi nella placenta.

 

 

  • Due dei bambini sono morti dopo aver sofferto di noti disturbi respiratori associati alla proteina spike (grave distress respiratorio e pneumotorace) dopo che le loro madri avevano ricevuto il vaccino durante il secondo semestre.
  • Uno dei neonati è nato a 24 settimane, una condizione estremamente precaria, eppure Pfizer non ha mai dato seguito all’esito, anche se l’azienda sembrava ritenere che il bambino fosse stato esposto “per via transplacentare”.
  • Un altro bambino prematuro ha sviluppato una tachicardia fetale (battito cardiaco accelerato) appena una settimana dopo che la madre aveva ricevuto la seconda dose. Il bambino è stato ricoverato in ospedale, ma l’azienda non ha mai seguito l’esito. I sondaggi hanno dimostrato che l’8-13% delle persone ha sofferto di tachicardia dopo aver ricevuto l’iniezione.

Donne che allattano

  • Una cosa è ignorare gli effetti collaterali relativamente minori in una porzione massiccia della popolazione, ma questo rapporto mostra che il 20% delle 215 donne in allattamento ha riportato effetti collaterali dopo aver ricevuto l’iniezione. Quindi, anche se si tratta di effetti collaterali minori, come la febbre, significa che l’iniezione si trasmette attraverso il latte materno.
  • Inoltre, alcuni effetti collaterali sono stati gravi, come paralisi facciale, linfoadenopatia (ingrossamento dei linfonodi che potrebbe essere associato al cancro) e visione offuscata. Sei neonati hanno sperimentato gravi AE (eventi avversi, ndr), tra cui esfoliazione della pelle, eruzioni cutanee, gonfiore della pelle e malattie non specificate.

Non dimentichiamo che ancora oggi non esiste uno studio ufficiale di Pfizer sulla sicurezza dell’iniezione nelle donne in gravidanza. Quello di cui disponiamo è lo studio condotto su 21 ratti dallo sperimentatore pre-clinico Charles River Laboratories, che ha riscontrato un tasso di perdita preimpianto più che doppio nei ratti dello studio rispetto a quelli del gruppo di controllo (4,2% contro 9,8%).

Sebbene siano poche le persone che si sottopongono alle nuove vaccinazioni, i ginecologi continuano a terrorizzare le donne affinché siano “aggiornate” con le vaccinazioni COVID e la FDA ha ora aperto la strada per rendere queste vaccinazioni endemiche permanenti come parte del programma annuale. Con queste informazioni sui rischi per la salute riproduttiva confermate non solo da studi esterni e da dati epidemiologici allarmanti, ma anche dalla stessa Pfizer, come mai non c’è alcun senso di urgenza da parte dei repubblicani della Camera per indagare sul disprezzo insensibile della Pfizer per la vita umana? La questione è doppiamente rilevante nel momento in cui la FDA si prepara ad approvare nuovi vaccini per l’RSV (Virus Respiratorio Sinciziale, ndr) e vaccini antinfluenzali basati sull’mRNA.

Come può il Congresso continuare a permettere a diverse agenzie del Dipartimento della Difesa e dell’HHS di versare miliardi di dollari alla Pfizer per continuare a produrre farmaci biologici simili che sono così dannosi, e allo stesso tempo essere indenni da responsabilità? L’azienda è in grado di utilizzare le entrate finanziate dai contribuenti per poi trasferire denaro a organizzazioni potenti per promuovere obblighi. All’inizio di questa settimana, Lee Fang ha pubblicato sul suo Substack una copia delle informazioni che mostrano come alcune delle principali organizzazioni mediche e civiche abbiano ricevuto finanziamenti da Pfizer prima di promuovere i mandati.

Tra queste organizzazioni figurano la Chicago Urban League, l’American Academy of Pediatrics (AAP), la National Consumers League, The Immunization Partnership, l’American Pharmacists Association, l’American College of Preventive Medicine, l’Academy of Managed Care Pharmacy, l’American Society for Clinical Pathology e l’American College of Emergency Physicians.

È quindi evidente che nessuna delle decisioni delle istituzioni “private” di imporre o anche solo di appoggiare le iniezioni è stata dettata da fattori di libero mercato, ma da finanziamenti governativi, coercizione e dal fatto di aver negato alle persone inizialmente danneggiate nelle prime settimane la possibilità di fare causa a Pfizer, il che rappresenta una grave violazione del Settimo Emendamento.

Per molti aspetti, questa partnership “pubblico-privata” è più fascista di una pura e semplice azione governativa, perché non possiamo votare per la revoca della leadership di Pfizer. A tal fine, è necessario abrogare i sussidi o le esenzioni di responsabilità. Eppure il Congresso non ha nemmeno precluso i mandati in futuro. Che vergogna!