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Una crociata al contrario.

immigrazione Mar 18, 2023

Riceviamo da una amica e volentieri condividiamo, buona lettura.

Una crociata al contrario.

Francia e Inghilterra hanno sempre avuto una considerevole percentuale di cittadini musulmani provenienti dalle loro colonie i quali hanno anche ricoperto posizioni politiche di altissimo livello legiferando a loro favore.

L’Italia che invece non ha mai avuto una tradizione colonialista, ha scientemente favorito la sostituzione etnica servendosi del fenomeno immigrazionista clandestino attraverso politiche internazionali volutamente errate da parte dei precedenti governi di sinistra, ma specialmente con il vergognoso sopporto buonista del Vaticano, supporto che non ha nulla di cattolico.

L’immigrazionismo clandestino (è utile ricordarlo), è uno dei cardini della “cancelled culture” cioè lo sradicamento forzato dell’identità di un popolo, della sua specificità che lo rende unico al mondo, ma specialmente di quella tradizione religiosa che è la base del suo grado di civiltà attuale, ciò che esso è diventato oggi, quell’identità e quella libertà di cui oggi godiamo e per cui i nostri avi hanno lottato fin a prezzo della loro vita senza tentennamenti.

La teoria “complottista” della sostituzione etnica tanto ridicolizzata dai perbenisti radical chic, dai catto comunisti e dai cosiddetti“ cattolici adulti”, oggi non è altro che la dura realtà spudoratamente supportata e sponsorizzata dai rappresentanti della bistrattata Chiesa Cattolica e dai suoi vertici gerarchici oltre che da decenni di politica di sinistra.

Attenzione ai termini: complottista è colui che ordisce un complotto in segreto, non colui che lo smaschera, quindi non lasciamoci ingannare dai termini della neo-lingua, che astutamente scambia il falso con il vero.

Ecco perché l’immigrato clandestino viene definito buonisticamente “migrante”, termine che induce i cuori a pietà, alla sussidiarietà fino all’integrazione totale con tanto di distribuzione di terreni e servizi a discapito degli italiani in difficoltà, anche perché la minoranza della percentuale di immigrati clandestini vengono effettivamente ridistribuiti negli altri paesi europei, rimanendo quindi in Italia.

Lo scopo finale di tutto ciò è radere al suolo la cristianità comprendendo in primis la religione cattolica, il principale bersaglio dell’intera operazione.

7 ottobre 1571, battaglia navale di Lepanto: vittoria della Lega Santa voluta da Papa Pio V contro la flotta turca che minacciava la cristianità europea già insanguinata dall’eresia protestante.
Se avessero vinto i turchi, probabilmente oggi avremmo i minareti al posto dei campanili.
Cosa fare quindi oltre ad opporci come singoli o socialmente?
Rivolgiamoci alla sempre Vergine Maria, la “acies ordinata”, Colei che viene tradizionalmente raffigurata come un esercito schierato, pronto per la imminente battaglia, la Regina delle Vittorie.

A.M.D.G.
G.V.