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Papa Francesco e il vaccino Covid

covid crisis magazine padre irby c nichols sabino paciolla Jun 15, 2023

La pandemia di Covid ha provocato una crisi morale per tutti coloro che hanno promosso il vaccino sul pubblico. L’AMA, il CDC, l’OMS, i militari, l’amministrazione Biden, i media, le celebrità e i dignitari della Chiesa cattolica, tutti hanno richiesto, cancellato, licenziato, allontanato e incolpato chiunque rifiutasse il vaccino. Hanno censurato qualsiasi informazione che si discostasse dalla linea di partito – e lo stanno ancora facendo. Questi dignitari hanno definito la situazione come “una pandemia di non vaccinati” per ottenere la obbedienza.

Ci sono numerosi studi che dimostrano che il vaccino non ferma il Covid e ha causato lesioni e morte a molti. (leggi note: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13) Il presidente ha detto che i vaccinati non avrebbero preso il Covid e non lo avrebbero trasmesso ad altri. Da allora, il presidente è risultato positivo al Covid per due volte (lo stesso vale per Anthony Fauci). In seguito, è stato detto che le persone che hanno fatto il vaccino possono avere maggiori possibilità di contrarre il Covid. In una prigione del Texas, il 70% dei detenuti completamente vaccinati ha contratto il Covid.

Papa Francesco ha insinuato che fosse peccaminoso ed egoista negare la vaccinazione, definendola un “obbligo morale”. In un’intervista televisiva del gennaio 2021, ha detto: “Credo che, eticamente, tutti debbano fare il vaccino”. Ha definito il vaccino “un’opzione etica perché riguarda la tua vita ma anche quella degli altri”. Biden e altri leader politici hanno citato il Papa per giustificare i loro obblighi vaccinali. Ha definito la vaccinazione “un atto d’amore” e il rifiuto di vaccinarsi “un suicidio”. Il Papa ha sottolineato che gli individui hanno la responsabilità di prendersi cura di se stessi e di avere “rispetto per la salute di coloro che ci circondano. L’assistenza sanitaria è un obbligo morale”.

Ha decretato che tutti i dipendenti e i visitatori del Vaticano devono ricevere il vaccino. Anche alcuni vescovi hanno richiesto la vaccinazione a dipendenti, parrocchiani e visitatori. La mia arcidiocesi ha emanato regole aggiuntive per la condivisione del segno di pace, la Comunione, omelie non più lunghe di cinque minuti (sotto la minaccia di perdere le facoltà), mascherine, un numero minore di parrocchiani consentiti, corde per ogni altro banco per mantenere i sei piedi, sanificazione dei banchi dopo ogni Messa, ecc. Sono sicuro che le autorità coinvolte avevano serie preoccupazioni e le migliori intenzioni, ma hanno sbagliato.

Per quanto riguarda le cellule staminali provenienti da bambini abortiti, il Vaticano ha subito fugato ogni preoccupazione di “cooperazione materiale” con il male, perché il vaccino era troppo lontano o distante dall’industria dell’aborto. La nota teologa morale Janet Smith non è d’accordo perché “il corpo sta beneficiando dei ‘frutti’ di uno dei più grandi crimini dell’umanità”.

Avendo studiato gli esperimenti sulla sifilide sugli afroamericani negli anni ’30 ed essendo cresciuta con una compagna di classe deformata dalla talidomide (Distribuito tra gli anni ’50 e ’60 il medicinale contro le nausee mattutine aveva causato la nascita di oltre 10 mila bambini malformati, ndr) alla fine degli anni ’50, i miei pensieri sono: Volete che io faccia cosa? Chi si crede di essere? Le mie informazioni mediche sono protette dall’HIPAA e non sono affari di nessuno a meno che non lo dica io. Quel vaccino non può essere stato testato correttamente!

Pochi, se non nessuno, avevano una reale conoscenza medica di Covid o del vaccino a breve o lungo termine. Le dichiarazioni provenienti da ogni parte insistevano sul fatto che il vaccino fosse perfettamente adatto a tutte le persone di ogni età. Il CDC ha negato l’efficacia dell’immunità naturale, quindi l’intero esercizio avrebbe dovuto concludersi quando l’affermazione principale si è rivelata falsa. Mi ricorda un meccanico che ha sostituito un pezzo costoso della mia auto per risolvere un problema. Il pezzo non riparava la mia auto, ma il meccanico insisteva che ne avessi comunque bisogno.

Il presidente Biden ha chiarito che il vaccino avrebbe impedito a persone di tutte le età di contrarre la Covid. I sostenitori del vaccino hanno diffuso dati falsi, attribuendo il maggior numero possibile di morti al Covid, e hanno censurato notizie su possibili cure e trattamenti, costretto a mascherine e chiusure, emesso citazioni, ecc. (leggi note: 14 15 16 17 18) Sottoporsi al vaccino e ai richiami è stato promosso come un serio obbligo morale. Alcuni ritenevano che gli anti-vax dovessero essere totalmente tagliati fuori dai viaggi aerei, dalla società e internati in campi.

Ci vorranno anni prima di conoscere il pieno impatto del vaccino. Una volta stabilito che il vaccino non ha funzionato, gli “esperti” hanno tirato fuori una frase in cui si dice che i sintomi sono minori e che i vaccinati che hanno contratto la Covid si riprendono più velocemente. Non è il mio campo, ma questa è una forzatura nel migliore dei casi. Ho avuto una parrocchiana non vaccinata che è risultata positiva al Covid e ha avuto solo due sintomi: perdita temporanea del gusto e dell’olfatto. Nel frattempo, i parrocchiani, soprattutto gli anziani, erano spaventati. Molti sono stati messi in isolamento, e alcuni sono ancora a terra.

Biden, Fauci e altri hanno mentito sul vaccino. Poi, queste stesse persone hanno condannato, cancellato e censurato chiunque facesse “disinformazione”. La farsa ha portato al movimento contro la libertà di parola che si è trasformato in una festa della censura e della propaganda con l’FBI e la Casa Bianca in combutta con i social media ( a quanto pare).

Ora che la verità è nota, spetta a tutti coloro che hanno imposto il vaccino al pubblico, ai dipendenti, ai soldati o ai parrocchiani ammettere pubblicamente il proprio peccato e chiedere perdono. I danni devono essere valutati e devono essere applicati rimedi appropriati. Non possiamo semplicemente andare avanti; le persone sono state ferite.

Tra tutti coloro che hanno sostenuto il vaccino, il Papa avrebbe dovuto saperlo meglio. Ha consiglieri e medici con accesso a biblioteche, internet e media. Non mi aspetto che il governo federale o i media siano attendibilmente sinceri. Mi aspetto che il Papa rimanga nella sua area di autorità per promuovere e promulgare la Fede. Il Papa ha la responsabilità di insegnare la verità nella fede e nella morale e dovrebbe essere un esempio per tutte le persone. È una questione seria presentarsi al mondo e proclamare una falsità che provoca morte e lesioni ad altri.

Il Papa ha recentemente licenziato il vescovo Daniel Fernández Torres, diocesi di Arecibo, per non aver rispettato i dettami vaticani sui vaccini. In linea con il Papa, numerosi vescovi statunitensi hanno imposto linee guida severe per il clero e i dipendenti, chiudendo parrocchie e scuole. Non ho ancora sentito nessuno nella Chiesa o nel governo citare uno statuto o un canone per dimostrare la fonte della loro autorità. Privare le persone dei sacramenti o violare i diritti civili di base richiede un piano o una struttura concordata, piuttosto che una libera presa di potere.

Le scuse pubbliche dovrebbero seguire uno degli esempi degli Alcolisti Anonimi. L’offensore dichiara pubblicamente la sua offesa, chiede perdono e chiede come poter sistemare la questione. Non si dovrebbe parlare di chi ha detto cosa a chi, di cosa ha detto il CDC o di cosa pensa un medico. Se si è consigliato un trattamento medico pericoloso, si ha una certa responsabilità nei confronti di coloro che hanno sofferto per aver seguito il proprio consiglio. Papa Francesco ha abusato della sua posizione, autorevolezza e autorità morale per vendere un falso “atto d’amore”. E come tale, spetta al papa dare l’esempio a tutti i potenti. Meglio fermarsi, ho qualcosa nell’occhio!