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L’immoralità fa danni a tutti, non solo ai bambini

gender john horvat lgbtq tradizione famiglia proprietà Jul 20, 2023

Uno degli argomenti più forti contro l'agenda LGBTQ+ è la corruzione dei bambini. Le persone, soprattutto i genitori, si oppongono giustamente al fatto che i loro piccoli siano esposti alle altamente sessualizzate Drag Queen Story Hours1. Altre persone denunciano gli organi di governo delle città e delle scuole per i libri a contenuto pornografico che infestano le biblioteche inquinando le menti innocenti dei bambini scandalizzandoli A causa dei bambini che guardano, le parate dei Pride vengono messe sotto accusa. Nel periodo del Pride, la catena Target pubblicizzava prodotti per bambini che includevano una linea satanica, aumentando la preoccupazione dei genitori.

Questi atteggiamenti sono argomenti estremamente validi e illustrativi per contrastare l'inondazione di sporcizia che si riversa su tutti gli ambiti della vita americana. Sono molto necessari, dato che questa aggressiva esibizione si è fatta particolarmente evidente nel mese di giugno, scorrettamente chiamato "Mese dell'Orgoglio" (Pride Month).

Tuttavia, questi argomenti contengono una palese contraddizione che va affrontata se i conservatori vogliono lottare più efficacemente per i principi cristiani.

Un dogma liberale: ai 18 anni si può dare libero sfogo alle passioni

La contraddizione sta nel rifiuto del liberalismo di estendere queste preoccupazioni oltre i bambini. Difatti, il liberalismo sostiene che tutto dovrebbe essere permesso, purché sia legale e non danneggi direttamente gli altri. A queste condizioni, le persone dovrebbero dare libero sfogo alle loro passioni e cancellare coloro che chiedono di limitarle. Esiste quindi una tensione costante tra due tendenze: la licenza e la moderazione.

Questo dogma liberale consente (almeno per ora) di pretendere regole limitanti per i bambini con il pretesto che non hanno ancora gli elementi per prendere decisioni pienamente razionali o informate. Una volta raggiunti i 18 anni, però, tutte le influenze ritenute dannose diventano improvvisamente accettabili. Gli adulti possono dedicarsi a tutte le attività sessuali legali come una questione di semplice scelta e si dice di non criticare nessuno per l'esercizio della loro libertà.

Il regime liberale cerca sempre di mantenersi "neutrale rispetto ai valori". In questa prospettiva, non esiste un bene o un male assoluto, ma solo decisioni razionali prese da adulti consenzienti.

La dottrina della Chiesa si oppone a questo liberismo

Questo permesso di licenza dopo i 18 anni è sempre stato un punto di conflitto con la dottrina della Chiesa che insegna il contrario. Esistono principi assoluti che si applicano al bene e al male, al corretto e all’erroneo. Tutti gli atti, le rappresentazioni o i desideri sessuali al di fuori del matrimonio, ad esempio, sono peccaminosi e distruttivi del carattere. Non dipende dall'età. Tutte le persone che praticano questi atti hanno un impatto negativo sul bene comune. La società dovrebbe avere il diritto di difendersi dal degrado della moralità pubblica. Lo Stato può impedire che alcune cose dannose appaiano sulla pubblica piazza.

Questo punto di conflitto provoca un cortocircuito nella mente di innumerevoli cristiani che, da una parte, vogliono proteggere i loro figli e, allo stesso tempo, difendono il suddetto dogma liberale di accettare atti peccaminosi contrari alla legge di Dio una volta superati i 18 anni. Questo dogma liberale è così radicato che anche se riconoscono che tale licenza è distruttiva e socialmente dannosa, tuttavia, ritengono che l'immoralità dopo i 18 anni debba essere permessa e promossa nonostante abbassi il livello di tutta la società, comprometta la loro qualità di vita e la salvezza dei loro figli.

La pornografia è sempre sbagliata

Questa presunzione del dogma liberale è sbagliata. Molte attività sono oggettivamente dannose. La pornografia, ad esempio, è sempre peccaminosa e dannosa per gli altri, indipendentemente dall'età o dalle circostanze. Nonostante le affermazioni del contrario, gli adulti non possono guardarla senza danni per sé stessi e per la società; essa degrada anche coloro che la producono e la commercializzano.

Pertanto, la società può adottare misure come l'attribuzione del marchio di censura alla pornografia, un deterrente naturale a tale depravazione. Lo Stato, inoltre, si è sempre riservato, e si riserva tuttora, il diritto di impedire la circolazione della pornografia perché l'esposizione è malvagia e dannosa per l'insieme.

Nessuno trae beneficio dalla pornografia, dal comportamento osceno in pubblico e dalla promozione del vizio innaturale. Queste pratiche distruggono sempre la società. Non sono mai adatte all'età e certamente non sono caratteristiche di un adulto.

Opposizione alla legge naturale

Per questo motivo, i liberali detestano l'idea di legge naturale perché il suo quadro definisce il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, in modo valido per tutti i tempi, luoghi e popoli.

Il regime liberale esulta per la coesistenza del bene e del male, spacciando la menzogna che la libertà di fare ciò che si vuole all'interno della legge non danneggia mai gli altri. I liberali detestano anche la nozione di bene comune perché la vedono come un ostacolo alla realizzazione dell'individuo. In realtà, tale visione nega la natura del male, che cerca sempre di corrompere coloro che lo circondano per ottenere approvazione e complicità.

Pertanto, l'esposizione al comportamento erotico di una Drag Queen Story Hour o alla nudità pubblica in una parata del Pride può danneggiare anche un adulto, non solo i bambini. Certo, gli adulti hanno molti più elementi per affrontare e rifiutare questi atti. Tuttavia, si tratta di occasioni di peccato che vanno evitate. Non c'è alcun motivo per cui un comportamento così indecente debba essere permesso in una biblioteca pubblica o su una strada pubblica, data la sua promozione dell'agenda LGBTQ e di atti che sono oggettivamente definiti come "intrinsecamente cattivi" dalla Chiesa e dai suoi santi.

Basta dare ascolto alla scienza

Anche se non tutti i responsabili delle biblioteche saranno cattolici, queste considerazioni mostrano che le “ore di storia” impartite dalle drag queen e i libri pornografici per bambini corrompono oggettivamente tutta la società. Studi scientifici dimostrano che il materiale indecente distrugge le famiglie, rompe i matrimoni e traumatizza i bambini. Per questo motivo, le società hanno sempre limitato la loro circolazione e ancora oggi vietano la pornografia infantile, ma per quanto tempo?

L'esposizione dei bambini alle Drag Queen Story Hours o a libri indecenti è particolarmente sbagliata. Così, l'ultima barriera liberale alla corruzione dei bambini viene abbattuta con il pretesto dell'educazione e della tolleranza. I bambini, un tempo protetti, sono ora esposti a libri che non possono nemmeno essere letti alle riunioni del consiglio direttivo della scuola a causa della loro indecenza e vengono costretti ad assistere a comportamenti lascivi che celebrano il vizio innaturale.

Tutti i genitori interessati devono opporsi con veemenza all'esposizione dei propri figli a queste influenze nocive. Tuttavia, è giunto il momento di respingere l'assurdità che la corruzione morale si fermi ai 18 anni. Il peccato e la corruzione fanno parte della natura umana decaduta e devono essere combattuti costantemente fino alla morte. Nessuno ha il diritto di usare le istituzioni pubbliche o la pubblica piazza per promuovere un comportamento immorale che danneggia tutti e offende Dio.

Attribuzione immagine: By Jennifer Ricard - Own work, CC BY-SA 4.0Wikimedia.

 

Nota

1. Ore di storia delle Drag Queen. Si tratta di lezioni di “lettura e diversità” impartite nelle biblioteche da “drag queen”, personaggi travestì, frequentemente transessuali, che normalmente partecipano a eventi di vita notturna piuttosto che ad attività pedagogica.

 

FonteTfp.org, 6 Luglio 2023. Traduzione a cura di Tradizione Famiglia Proprietà – Italia.

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