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Germania, fuga in massa dalla Chiesa. Più di 500mila in un anno

apostasia chiesa infovaticana marco tosatti Jul 05, 2023

Mezzo milione di tedeschi ha lasciato la Chiesa nel 2022, secondo i dati appena resi noti dalla Conferenza episcopale, nonostante un “cammino sinodale” avviato in gran parte per “avvicinare la Chiesa al mondo”.

Si tratta dell’apostasia più massiccia mai registrata in Germania: 522.821 persone hanno scelto di lasciare la Chiesa in un solo anno. E quindi non pagano più il 9% del loro reddito all’episcopato tedesco.

 

Il numero totale delle partenze, compresi i decessi, ha superato le 708.000 unità, mentre nello stesso periodo sono stati registrati solo 155.173 battesimi e 1.447 nuovi membri. I dati rivelano una tendenza storica all’estinzione, dato che il numero di partenze è raddoppiato da oltre 270.000 nel 2020 al record attuale.

Nonostante queste partenze, le statistiche ecclesiastiche per il 2022 mostrano che quasi 21 milioni di persone in Germania erano ancora ufficialmente cattoliche alla fine dell’anno, il che rappresenta il 24,8% della popolazione residente del Paese, che ammonta a 84,4 milioni.

È una notizia attesa. Già nel 2021, un rapporto di CNA Deutsch aveva rivelato che un terzo dei cattolici tedeschi stava considerando di lasciare la Chiesa.

 

La Conferenza episcopale tedesca attualmente stabilisce che l’abbandono della Chiesa comporta la scomunica automatica, una norma che ha suscitato polemiche tra teologi e canonisti. Una previsione del 2019 di un progetto di scienziati dell’Università di Friburgo prevede che il numero di cristiani che pagano le tasse alla Chiesa in Germania si dimezzerà entro il 2060.

Che motivo c’è di rimanere in una chiesa la cui dottrina è soggetta a votazione e cambia con il mondo? Per questo, meglio aderire alle ideologie originali e mondane che stanno prevalendo nel sinodo tedesco (e che sono accennate nel sinodo dei sinodi) e risparmiare così una pesante tassa.

Ma questa catastrofe non fa riflettere i “sinodali”, che consigliano di raddoppiare le tazze per chi non vuole il riso. Così, il presidente dell’episcopato e vescovo di Limburg, Georg Bätzing, ha dichiarato sul sito web della sua diocesi che le cifre “allarmanti” sottolineano la necessità di un continuo “cambiamento culturale” e dell’attuazione delle risoluzioni del Cammino sinodale tedesco.