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DEMOCRAZIA DIRETTA: contante, cibo, no Gender

davide lovat politica e società Nov 23, 2023

La sensazione che tutti i partiti rappresentati in Parlamento siano sotto il controllo di un potere sovranazionale che ne indirizza l'attività e ne limita il raggio d'azione è ormai diffusa, al punto che molti cittadini smettono di votare, perché capiscono che nulla cambia di sostanziale tra Destra o Sinistra, e moltissimi scelgono il disimpegno rassegnato.

Tuttavia esistono modi di partecipare alla democrazia e di poter influire sull'attività legislativa che prescindono dai partiti politici, anche se richiedono passione, impegno e mobilitazione. Sono gli strumenti di democrazia diretta, come per esempio le iniziative di legge popolare previste dall'articolo 71 della Costituzione della Repubblica Italiana.

Se un comitato di cittadini sottopone alla Corte di Cassazione un testo di legge specifico e ben articolato, coerente con i princìpi dell'ordinamento giuridico italiano, è obbligo del Parlamento portare in discussione tale testo di legge se entro sei mesi dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale esso viene corredato da 50mila firme di cittadini maggiorenni aventi diritto di voto, regolarmente raccolte dal comitato promotore.

Ecco che il Comitato "Liberi in Veritate - Alleanza antiglobalista per la difesa dell'ordine del creato" ha presentato in data 22 Novembre 2023 ben tre Iniziative di Legge popolare aventi come oggetto le seguenti istanze:

1) Sancire il diritto per ogni cittadino a poter pagare con il denaro contante qualsiasi prestazione - Lo scopo è quello di affermare che ogni forma di pagamento digitale va bene, purché la possibilità del pagamento in contanti non venga mai negata.

2) Sancire il diritto di poter prodursi del cibo a scopo di consumo proprio - Lo scopo è impedire che chi ha interessi nell'industria alimentare arrivi a far introdurre leggi che neghino la possibilità alle persone di fare quello che da sempre l'essere umano ha fatto: coltivare e allevare per mangiare. Tenere un orto o degli animali da cortile non per un'attività commerciale, ma per l'autosostentamento parziale o totale, non deve poter essere impedito.

3) Sancire il diritto di ogni famiglia a educare i propri figli secondo i princìpi religiosi e morali scelti dai genitori, con la facoltà di sottrarre i figli all'indottrinamento di Stato con particolare riferimento all'ideologia di genere, figlia di una visione del mondo scaturita da contesti culturali non cristiani o, comunque, avversi all'impostazione propria del Diritto Naturale.

La raccolta delle firme avrà inizio dal mese di Dicembre 2023, subito dopo che saranno trascorsi i 15 giorni di pubblicazione dei tre testi delle iniziative di legge in Gazzetta Ufficiale. Sul presente sito verrà dato conto delle attività del Comitato per accogliere l'aiuto di tutti coloro che vorranno sostenere attivamente questa battaglia di libertà, nell'esercizio della democrazia diretta con le modalità previste dalla Legge.