TE

Comunicato n. 5/2023 del Comitato Beata G. Scopelli: replica alle strampalate dichiarazioni del dirigente Arcigay A. Nicolini

comitato beata giovanna scopelli radio spada Jun 21, 2023

Dal Comitato Beata Giovanna Scopelli:


Alla Cortese Attenzione delle Redazioni interessate,

Comunichiamo quanto segue, essendo incappati in alcune curiose dichiarazioni del presidente Arcigay Reggio Emilia Alberto Nicolini, relative alle prossime attività del Comitato Beata Giovanna Scopelli.

Scrive: «sappiamo che gli integralisti cattolici vorrebbero fare un convegno e annessa messa riparatoria per “i nostri peccati” ma il vero peccato è per loro: lo faranno lo stesso giorno del concerto per sostenere la Romagna. Un poco di schadenfreude (che tradotto dal tedesco vuol dire “il piacere della sfortuna altrui) possiamo concedercela anche noi».

Ebbene Nicolini riesce a battere vecchi record, inanellando in poche righe una ricca serie di errori, contraddizioni, equivoci. Vediamo di affrontarli millimetricamente:

1. Il Comitato conferma pienamente che farà la sua iniziativa – cui sono già previste ampie adesioni – il 24 giugno prossimo presso l’Hotel Posta, con un seminario di formazione e la S. Messa di riparazione. Al seminario – intitolato NEGARE DIO, NEGARE L’UOMO – prenderanno parte, oltre a Cristiano Lugli e Alessandro Corsini, il magistrato della Suprema Corte di Cassazione Giacomo Rocchi, la giornalista Cristina Gauri e il Reverendo don Gabriele D’Avino (FSSPX). Alle 18.30 poi verrà celebrata la S. Messa in riparazione.

2. Chiunque vede che ad essere in competizione con il concertone del Campo Volo non sono né un seminario di formazione tenuto da magistrati, giornalisti e teologi né la S. Messa che segue, ma l’evento del giorno successivo, il cosiddetto “pride”, che pure propone musica, danza e “svago”, sebbene con ospiti di calibro ben diverso da quelli che la sera prima canteranno per la Romagna. Non a caso la “sfilata arcobaleno” è stata mediaticamente surclassata da questo appuntamento. Il problema dunque non è nostro.

3. Nicolini continua ad usare l’espressione “integralisti cattolici”. Definizione ritrita, che non supera il livello di slogan politico usato come mantra. Il Comitato Beata Giovanna Scopelli è cattolico, senza aggettivi. Fa ciò che insegna la Chiesa: sul tema del peccato impuro contro natura vedere il Catechismo della Dottrina Cristiana, n. 966-967; sul valore della riparazione vedere l’Enciclica Miserentissimus Redemptor. Si noti poi che la S. Messa ha tra i suoi quattro fini quello della propiziazione, ovvero della riparazione per TUTTI i peccati, compresi quelli di chi assiste. Lo abbiamo già chiarito nei comunicati precedenti.

4. Ultima nota: c’è una contraddizione di fondo nell’intervento di Nicolini. Nella parte iniziale è tutto uno strabordare di diritti e di arcobaleni, per poi finire con un’acida invettiva verso chi è diverso da lui, condita con una (grigiastra) citazione tedesca sul piacere della sfortuna altrui (schadenfreude). Il tollerantismo a targhe alterne è sempre poco credibile. E noi, da buoni “intolleranti”, rispondiamo con il bel latino: Deus non irridetur!

Ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.


Immagine da qui: I fichissimi, 1981.